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Rinascere, come una fenice.

Aggiornamento: 6 nov

"Passerà anche questa." Te lo sei mai detto? Io un sacco di volte. Spesso, e malvolentieri, termino anche la frase con un sorrisetto. Ad oggi ogni buon Guru ti insegna che, quello che sei dentro, è anche il riflesso di quello che sei fuori, e viceversa. Sorridi fuori e vedrai che pian piano andrà meglio anche dentro. Che è altro non è che una sfumatura della Legge dell'Attrazione, de "Il verbo si è fatto carne" o della base di ogni corrente o religione, rivisitata con altre parole. Ma non approfondiamo questo. Stavamo dicendo che tutto passa. Ora, devi capire che, da brava classe '90 ho vissuto (e partecipato abbastanza attivamente) ai trend che uno dopo l'altro hanno travolto la mia generazione, tra cui la fase "Emo". Ti eviterò di googlare il termine, perché ho fatto l'errore di anticiparti e potresti fartici solo delle risate, oltre che un'idea totalmente sbagliata. In breve: emo, da emotion, è stato uno stile di vita (e lo è tutt'ora), dove le persone si sentivano libere di esprimere tutte le loro emozioni, facendo docus su quelle più tristi, misteriose e malinconiche. L'abbigliamento ruota attorno al nero, con pochi colori e per lo più sgargianti (fucsia, verde fluo, viola, azzurro flash), che come avrai forse già intuito richiamano alla musica che ascolta tendenzialmente una persona Emo (rock, puck, certe sfumature di pop-rock), oltre al genere musicale stesso definito "emo". Ora, anche in questo caso potremmo andare avanti a parlare per ore, ma torniamo all'argomento principale. In quel periodo insieme alle citazioni musicali era un must ricondividere anche aforismi sul genere (no, non su Instagram e Tik Tok che manco esistevano, ma su Netlog, Badoo e compagnia bella) e alcuni mi sono sempre rimasti impressi. Uno tra questi recita:

tutto passa dipende come se ti passa ti sorpassa o ti trapassa
Sì l'ho creato io con Canva con un leggero stile Emo.

Ora, il punto è ovvio, passare passa, passa sempre... ma come? E ancora... per quanto?


Perché ora tiriamo fuori questo secondo punto: hai notato che quando ne finisce una... ne inizia un'altra?! Insomma, follia, i periodi di pace sembrano non arrivare mai.


Così, ho deciso di crearmelo. E forse, dico forse, il segreto stava proprio lì.


Anzichè attendere che il momento passasse, certo affrontandolo alla meglio possibile, ho deciso di essere io a passarci sopra, ad investirlo letteralmente, con quello che pare a me, che fa stare bene, me.


Così, eccomi qui a condividerlo con te.


Alle volte ci sono momenti che sembrano interminabili. E noi ce ne ne stiamo lì, ad aspettare che passino. Ma sai che c'è? Ogni tanto, non sempre, ci è anche permesso di strafottercene e passarci sopra. Di non farci comandare dai sentimenti, nostri e altrui, di riprenderci in mano la nostra vita e di dire che "sì, ok, passerà, ma sai che c'è? Gli do una mano a farlo più fretta."


Se avessi dovuto aspettare un momento buono per tornare a scrivere sul blog, non sarebbe mai arrivato, ecco la verità. E così eccomi qui, a battere i miei pensieri su questa tastiera, pronta a pubblicare il post senza nemmeno rileggerlo perché sì, a volte va bene anche questo, va bene anche fare e basta.


Ma anche di questo ne parleremo un'altra volta. Ho letto che gli scrittori, quando non sanno da dove partire, quando non sanno come buttar giù quello che frulla loro in testa o quando proprio non inzeccano una parola di fila all'altra, semplicemente, scrivono. Iniziano a battere 50, poi 100 e poi ancora 300 parole, finchè queste non sgorgano come acqua fresca in una calda giornata estiva. E così, ecco passate le prime 578 parole, che danno il via al mio autunno.


Se hai letto fino a qui, grazie, spero che questi pensieri confusi hanno smosso qualcosa anche in te.

Mi chiamo Giada e solitamente parlo di viaggio esperienziali. Ma di questo, ne parleremo in un altro momento. Beh, nel prossimo articolo a dire il vero.

... Cosa fare in tre giorni a Barcellona?


Ci vediamo al prossimo viaggio, Jey Psss qualcosa su di me, qui, oppure su:

Le mie esperienze di viaggio: abito in Emilia Romagna e ti porto con me in Italia e in Europa, tra escursioni in natura (trekking, immersioni e molto altro) e gite culturali e gastronomiche!

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