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Immagine del redattoreGajjey - travel to be more

Come risparmiare acqua in casa: 15 consigli per non sprecarla + il film a tema della settimana.

Aggiornamento: 9 apr 2021

Il 22 di Marzo è la giornata mondiale dell'acqua. Dall'anno in cui è stata istituita questa ricorrenza ad oggi, tuttavia, questa risorsa è ancora abitualmente troppo sciupata. Vediamo insieme 15 consigli, economici e veloci, per limitare lo spreco dell'acqua nella nostra quotidianità.

A volte è difficile essere consapevoli di una determinata situazione, soprattutto se si ha la possibilità di guardarla solamente dal proprio punto di vista, senza avere informazioni su quello che accade intorno a noi. Ecco perchè ho trovato davvero utile il film che vi suggerirò tra poco, un docufilm davvero ben fatto sul risparmio ed il consumo consapevole dell'acqua nel mondo.


INDICE


Due mani di bambino tengono stretta una ciotola sotto il getto di una fontana. Worldtraveltobemore.com
L'acqua è un bene essenziale a cui tutti dovrebbero avere il diritto di attingere. Di seguito il film a tema della settimana.

COSA SI FESTEGGIA IL 22 MARZO?

Era il 1992 quando le Nazioni Unite stabilirono una data annuale che richiamasse l'attenzione da tutte le parti del mondo sulla grave crisi globale a cui stiamo tutt'ora assistendo: la mancanza di acqua sicura.


4 mani dalla pelle di diverso colore si uniscono tra loro: l'unione fa la forza, insieme vinciamo.
Le Nazioni Unite hanno diversi obbiettivi per il 2030.

Gli scopi di questa giornata celebrativa sono molteplici. Tra i primi, quello di sensibilizzare i più piccoli attraverso attività ed iniziative, per aiutarli a crescere consapevoli sul migliore utilizzo delle risorse naturali di cui disponiamo.

Non da meno, ogni anno vengono sensibilizzate sempre più persone su come il nostro singolo comportamento incida sul mondo intero, con effetti e conseguenze sul pianeta Terra. Per questo ogni anno, in questa giornata, si condividono abitudini e scoperte da adottare, per contribuire al contrasto del cambiamento climatico, riducendo, in primis, lo spreco di acqua in casa.

Ogni quattro anni, le Nazioni Unite istituiscono una riunione in cui gli stati si confrontano sullo sviluppo delle iniziative applicate negli anni a favore di questa causa e si confrontano sulle innovazioni che potrebbero giovare al mondo intero. L'obbiettivo attuale n.6 prevede che entro il 2030 tutte le persone sul globo potranno disporre di acqua potabile e sicura, economica e senza ripercussioni.

Le mani di una bambina che aspetta che esca acqua da un rubinetto. Sotto di lei il terreno crepato e asciutto. Come risparmiare acqua in casa? Ecco 15 consigli per non sprecarla
Come risparmiare acqua in casa: 15 consigli.

Probabilmente, tutti quelli che staranno leggendo questo articolo avranno già questa disponibilità e, per alcuni, sarà forse una sorpresa sapere che circa 2 miliardi di persone hanno difficoltà di accesso ad acqua sicura. Secondo i dati UNICEF aggiornati al 2019, un bambino su tre non dispone di acqua potabile nei pressi della propria abitazione. Non viene minimamente percepito come un problema, eppure ogni anno poco meno di 300.000 bambini sotto i 5 anni muoiono a causa di diarrea, causata proprio da condizioni igienico-sanitarie legate all'acqua. Potrebbero sembrarci dati assurdi e, ancor peggio, situazioni che non ci riguardano. Eppure le nostre piccole azioni nella quotidianità possono contribuire ad un cambiamento a livello globale. Come? Lo leggerete tra poco nella sezione dedicata: "come risparmiare acqua in casa: 15 consigli per non sprecarla".


Locandina del film Brave Blue World, consigliato questa settimana sul mio blog di viaggi World travel to be more. A destra un mondo in cui sta finendo l'acqua, a sinistra il titolo del film
Film consigliato della settimana: Brave Blue World | World travel to be more

FILM DELLA SETTIMANA: BRAVE BLUE WORLD

Il docufilm che vi consiglio è strettamente legato all'emergenza della scarsa accessibilità alle fonti di acqua sicura in tutto il mondo.


Brave Blue World comincia capitanato da figure di rilievo del mondo dello spettacolo, come Matt Damon e Jaden Smith. La presenza di personaggi tanto celebri è fondamentale per dare il buon esempio e portare credibilità ed interesse alla continuazione del filmato. Con un'introduzione a livello globale di cosa stia effettivamente accadendo, veniamo catapultati in città come Chennai, in India, dove gli abitanti rimangono intere giornate senz'acqua. Tuttavia, il documentario apre allo spettatore un barlume di speranza. Saltiamo da un continente all'altro scoprendo le soluzioni adottate negli ultimi anni, partendo da aziende conosciute su scala internazionale, come l'Oréal, fino alle innovazioni prodotte per le singole abitazioni, come nei Paesi Bassi.

Constatiamo come le alghe formatesi in acqua vengano lavorate e riutilizzate come combustibile per le vetture in Andalusia, o come sia stato possibile creare delle macchine che trasformano l'umidità in una risorsa potabile, dando la possibilità ai bambini Kenioti di frequentare la scuola e non di doverla abbandonare, intraprendendo giornate di cammino per trovare l'acqua.


Genere: docufilm, motivatore Durata: 50 minuti Paese: Canada| UK

Anno: 2020

Piattaforma: Netflix


Brave blue world, locandina del film. A destra il titolo, a sinistra una pianta che germoglia. Leggi la recensione e 15 consigli per risparmiare acqua in casa sul mio blog di viaggi worldtraveltobemore.com
Possiamo fare la differenza.

Come molti docufilm, anche Brave Blue World permette di conoscere queste iniziative più approfonditamente e di poter entrare a farne parte in modo più o meno attivo. Tra le possibilità, anche quella di diffondere il docufilm nelle scuole o in diverse associazioni, perchè, come teniamo sempre a sottolineare, condividere è già un ottimo punto di partenza. Sul sito ufficiale trovate tutte le informazioni.

Se siete interessati ad iniziative benevole, o volete solamente saperne di più sul mondo marino, vi consiglio di dare un'occhiata anche a questo film sui coralli e a questo sugli squali. Negli articoli trovate il link diretto ai relativi siti ufficiali. Sono sicura che questi docufilm vi lasceranno a bocca aperta!



COME RISPARMIARE ACQUA IN CASA: 15 CONSIGLI

Se siete interessati ad acquisire qualche abitudine per ridurre il vostro impatto sull'ambiente, date un'occhiata anche alle mie storie in evidenza su Instagram, le trovate sotto il nome di "eco tips". Mensilmente aggiorno la cartella condividendo nuovi prodotti o utilizzi, veloci e super economici!

Ma veniamo a noi: i seguenti semplici trucchetti ci aiuteranno a ridurre lo spreco di acqua in casa e, perché no, il totale della nostra bolletta! L'impegno è davvero minimo, rispetto alla differenza che riusciremo a fare.


Macchina lavata dal getto continuo dell'acqua. Uno spreco di 100 litri all'anno.

1. A tutti piace avere un auto pulita e sgargiante. Per lavarla, però, cerchiamo di prediligere l'utilizzo di un secchio alla canna e, solamente alla fine, sciacquiamola con acqua corrente. Non vi sembrerà vero, ma questa piccolezza vi farà risparmiare fino a 100 litri d'acqua!


2. È vero, preferire la doccia alla vasca è più "ecologico". Ma il troppo stroppia anche in questo caso! Da un doccino possono scendere dai 6 ai 10 litri di acqua al minuto. Questo significa che per soli 5 minuti di doccia, si può arrivare a consumare 100 litri di acqua corrente, una ventina in meno che utilizzando la vasca. Ambientalisti ed esperti suggeriscono di abituarsi a docce di 3 minuti, limitando il consumo a 35/50 litri d'acqua. Vi sembra un tempo brevissimo? Provate a far partire un timer quando iniziate a lavarvi e buttateci un occhio quando siete circa a tre minuti. Vi accorgerete che un tempo così apparentemente limitato… ci basta eccome!


Dosiamo il getto della doccia, come in questo caso, un doccino a tutta forza in mezzo alla natura.

3. Che sia per lavarci la faccia o per farci la doccia, capita spesso di dover aspettare qualche secondo prima che l'acqua scenda calda. E tutta quella che scorre prima? Se non possiamo migliorare il sistema idraulico, ad esempio isolando le tubature o sostituendole se troppo vecchie, cerchiamo almeno di non sprecare questa risorsa. Poniamo un secchio o una ciotola e riutilizziamo quell'acqua ad altri scopi. Alcuni esempi: metterci a mollo le verdure con il bicarbonato, scaricare i bisogni del wc senza premere i tasti dello sciacquone, mettere a mollo i vestiti macchiati, annaffiarci le piante, dare lo straccio nel cortile esterno alla casa o in balcone, etc..


4. Case vecchie hanno tubi malandati e logori, ed è più che normale. Quando ci si presenta un problema, una perdita o una rottura, non limitiamoci ad utilizzare del nastro isolante, continuando a tappezzare il tubo di toppe temporanee. Ogni goccia persa è un bene sprecato e una spesa maggiore sulla bolletta!


Un rubinetto che perde acqua è un grosso spreco, ambientale ed economico
Come risparmiare acqua in casa.

5. Aaah, la manutenzione! Simile, ma ancora più grave, rubinetti che perdono incessantemente. Quante volte vediamo un rubinetto sgocciolare e ci giuriamo di chiamare un idraulico la settimana successiva? Peccato che poi diventi quella dopo e quella dopo ancora, e che ci si ritrovi a consumare, anzi, sprecare, buttare, decine di litri d'acqua. Come faccio a saperlo? Chiedete a chi ha sgocciolato la doccia per s e t t i m a n e !


6. Ad oggi è concepito come normale, ma al mondo esistono ancora tantissimi, troppi wc con un unico tasto per lo scarico dell'acqua. Il doppio sciacquone permette di risparmiare fino a 26 mila litri di acqua ogni anno. Se state ristrutturando il vostro ristorante, se avete comprato una seconda casa o un appartamento di decine di anni fa… pensate bene: quali lavori mi faranno risparmiare a breve, ma anche a lungo termine?


Una bacinella con frutta a mollo. Non laviamo frutta e verdura sotto l'acqua corrente, risparmiamo e non sprechiamo!

7. Lavando la verdura prima di consumarla, utilizziamo sempre un sacco d'acqua. E quindi cosa dobbiamo fare, smettere di pulirla?! Certo che no. Ci basterà lasciarla tutta insieme a mollo, evitando di far scorrere l'acqua come fosse un getto infinito, sprecandone, in realtà, una buona parte.


8. Per alcuni sarà inconcepibile, per altri sarà la normalità: lavatrice e lavastoviglie vanno fatte partire piene. Effettuare lavaggi con carichi a metà ci spingerà a fare presto un altro carico e far partire nuovamente l'elettrodomestico (che si consiglia sempre di acquistare di classe alta). Davvero abbiamo tutto questo tempo, questa energia e quest'acqua da buttare?!


9. Sono un'amante delle piante e quotidianamente mi trovo ad annaffiarne qualcuna. L'acqua che utilizzo, tuttavia, non è sempre e solamente quella corrente del rubinetto! Ecco alcuni esempi: l'acqua in cui metto in ammollo le patate (che tra l'altro fa strabene alla vegetazione per via dell'amido), l'acqua che scorre in doccia intanto che aspetto diventi calda, l'acqua della pasta quando non la salo, l'acqua della bacinella in cui avete lavato frutta e verdura, l'acqua piovana (che risorsa incredibile e gratuita!). Avete un acquario? Che ricchezza di minerali che avete tra le vostre mani! Non buttatela, annaffiateci il giardino e preparatevi ad ammirare un verdissimo prato.


Una pianta in una tazza, una ragazza che la sta annaffiando. Anche l'acqua che usiamo per annaffiare può essere riciclata.

10. Anche il momento in cui decidiamo di annaffiare può incidere sul consumo dell'acqua, oltre che sulla vita della pianta stessa. Annaffiare al mattino presto o alla sera, in generale nei momenti meno caldi della giornata, ci permetterà di evitare che le alte temperature facciano evaporare i liquidi e non dovremo correre nuovamente ad idratare il terreno.


11. Lo so, "ormai lo sanno anche i muri", direte voi. E invece, per esperienza diretta, so bene che molte persone ancora non se ne rendono conto e ok, non lo fanno apposta, però lo fanno: lasciare i rubinetti aperti mentre ci si lava i denti. Questo consiglio vale anche per quando ci si lava le mani, o i capelli! Quando non state utilizzando l'acqua, chiudete il rubinetto (e sentirete che quiete nel prendervi cura di voi stessi, senza quel rumore continuo in sottofondo!).



12. In una vita sempre di corsa, capita di uscire di casa e di scordarsi di mettere a scongelare qualcosa per la sera. Così ci ritroviamo a buttar tutto sotto al getto costante del rubinetto. Litri e litri letteralmente sprecati… quando sarebbe bastato un appunto! Non siete abituati a scrivere? Ad oggi tutti hanno un cellulare, puntatevi una sveglia che vi faccia da promemoria.


un lavandino con poca acqua, al fianco il necessario per farsi la barba
15 consigli utili per non sprecare l'acqua.

13. Esistono dei miscelatori d'aria aggiungibili ai rubinetti, capaci di limitare il consumo dell'acqua fino anche al 40%. Questa piccola aggiunta non va ad influire sul servizio o a cambiare le nostre abitudini, ma miscela acqua ed aria riducendo lo spreco della prima.


14. Quando vi fate la barba riempite il lavandino con un paio di dita d'acqua e puliteci la lametta ogni volta che ne avete bisogno. Il getto continuo non è assolutamente una necessità.


15. Ultimo ma non meno importante. Anche quando insegnamo ai nostri bambini a lavarsi le mani, non lasciamo la rubinetteria aperta al massimo. Non è la forza del getto che pulisce le mani, come anche per i denti, il corpo o i capelli. Stabiliamo quale sia una buona velocità, per noi e per l'ambiente.


 

Questi erano 15 consigli per risparmiare acqua in casa, senza sprecarla. Voi quanti siete soliti seguirne di questi appena elencati?

Doveste avere ulteriori buone abitudini da aggiungere, vi invito a condividerle scrivendomele nel box qui sotto. Mi assicurerò di aggiungerle quanto prima aggiornando l'articolo e, se avrete piacere, citandovi come fonte.

Ricordate che condividere un suggerimento di questo tipo potrebbe toccare la vita di più persone, contribuendo, un giorno dopo l'altro, al miglioramento globale della situazione che stiamo vivendo.

Anche i prodotti che usiamo nella quotidianità possono fare la differenza, alcuni che utilizzo personalmente e che mi sento di consigliarvi li trovate sul mio profilo affiliato Amazon.

Un ringraziamento particolare a Sara, che mi ha fornito importanti informazioni per la stesura dell'articolo, tra cui proprio il suggerimento del docufilm della settimana!


Se questo post vi è sembrato utile vi sprono a condividerlo sui vostri canali, di modo che il messaggio arrivi a quanti più lettori possibile! Aiuterete altre persone gratuitamente con un semplice click (e hey, dimostrerete a me che l'articolo è stato di vostro interesse!).


Giada,

World travel to be more.


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